23 Aprile 2025
Prevista una crescita nella domanda di lavoro nel trimestre aprile – giugno 2025, tutti i dati del Bollettino del Sistema Operativo Excelsior
Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali, per il mese di aprile sarebbero 460mila le entrate programmate dalle imprese e 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di oltre 13mila unità rispetto ad aprile 2024 (+3,0%) e di circa 29mila unità sul corrispondente trimestre (+1,9%).
Nel dettaglio per comparti, sarebbero stabili le previsioni delle entrate per le imprese dell’industria (+0,3% sul mese e +0,2% sul trimestre), grazie al contributo delle imprese delle costruzioni (+4,6% nel mese e +3,3% nel trimestre), che compensano l’incertezza del manifatturiero (-2,0% sul mese e -1,5% sul trimestre), mentre sarebbero positive le aspettative delle imprese dei servizi (+4,0% nel mese e +2,5% nel trimestre), grazie ad un incremento nei servizi alle persone (+13,0% nel mese e +6,4% nel trimestre) e nei servizi operativi (+11,0% nel mese e +8,8% nel trimestre).
Tra i profili di più difficile reperimento, il Borsino delle professioni segnala, per le professioni intellettuali, gli ingegneri e gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni. Tra i tecnici si registrano elevati livelli di mismatch per i tecnici in campo ingegneristico, i tecnici della gestione dei processi produttivi e i tecnici della salute. Per gli operai specializzati, tra figure professionali di difficile reperimento, il Borsino segnala: i fabbri ferrai costruttori di utensili, gli operai addetti alle rifiniture delle costruzioni e i meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori.
Le imprese sono anche alla ricerca di circa 136mila giovani “under 30” che rappresentano il 30% degli ingressi programmati per aprile. Le maggiori opportunità di impiego per i giovani sono offerte dai servizi finanziari e assicurativi, dai servizi informatici e delle telecomunicazioni, dai servizi dei media e della comunicazione , commercio e dalle industrie della carta.
Questo il quadro nazionale.
In Puglia, invece, ad aprile 2025, le imprese renderanno disponibili 25.930 posizioni lavorative (5,6% di quelle previste a livello nazionale), mentre sono 98.730 quelle previste nel trimestre aprile – giugno 2025 e cioè il 6,4% di quelle previste in Italia. Bene il settore turismo dove la stagionalità favorisce una più elevata crescita delle assunzioni per il Sud e Isole (+14mila nel mese e +38mila nel trimestre) seguite dal Centro (+4mila nel mese e +13mila nel trimestre).
Tutti i dati sono consultabili sul sito di Unioncamere a questo link.
Ultimi articoli
Report 16 Luglio 2025
Lavoratori autonomi dal 2015 al 2024. Valorizzazione dei dati per la Puglia da fonte INPS
L’INPS mette a disposizione dell’Osservatorio sui Lavoratori autonomi i dati relativi a artigiani e commercianti che risultano iscritti alla gestione speciale nell’anno di rilevazione.
Report 15 Luglio 2025
LMI – Attivazioni di contratti di lavoro in Puglia nel 4° trimestre del 2024
In questa scheda, ARTI propone l’aggiornamento al 4° trimestre del 2024 delle attivazioni dei contratti di lavoro in Puglia, valorizzando i dati tratti dal Labour Market Intelligence di Sviluppo Lavoro Italia.
Notizie 2 Luglio 2025
Presentata ufficialmente in Fiera del Levante la piattaforma web dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Puglia
Nel terzo quadrimestre del 2024 sono stati attivati in Puglia 291.
Report 27 Giugno 2025
“Implicazioni dell’intelligenza artificiale per il mercato del lavoro pugliese” – Report I
Questo primo rapporto curato da INAPP e ARTI – che si inserisce in un progetto più ampio – prevede una rassegna della letteratura sulle implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nei mercati del lavoro. Propone: una analisi descrittiva della struttura occupazionale pugliese a confronto con le altre regioni italiane; la descrizione di come misurare l'esposizione delle professioni all'intelligenza artificiale a livello regionale (attraverso due indicatori compositi AIOE - Ability level AI Exposure e C-AIOE - Complementarity AI Exposure); un'analisi econometrica per una preliminare stima della probabilità di esposizione dei lavoratori pugliesi all'IA.
