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4 Aprile 2025

Ministero del lavoro, i dati del Terzo rapporto 2024 sui movimenti dei rapporti di lavoro

Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato il Terzo rapporto trimestrale sulle Comunicazioni Obbligatorie del 2024 contenente i dati relativi ai movimenti dei rapporti di lavoro, registrati in Italia e nelle varie regioni, tra le quali la Puglia.
In generale, in Italia, nel periodo considerato, le attivazioni dei contratti di lavoro sono risultate pari a 3 milioni 289 mila, in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e hanno riguardato 2 milioni 609 mila lavoratori, con un calo tendenziale pari al 5,1%, corrispondente a -141 mila individui.

Considerando complessivamente gli ultimi quattro trimestri, le attivazioni (al netto delle trasformazioni a Tempo Indeterminato) risultano in crescita dell’1,3% su base annua, un valore in diminuzione rispetto al tasso di crescita annuo registrato in corrispondenza del trimestre precedente (pari a +5,5%). L’incremento annuo interessa in misura superiore la componente maschile (+1,9%) e il Mezzogiorno (+4,2%), mentre si osserva una riduzione nel Centro pari a -2,7%.
Prendendo in esame i settori di attività economica, l’Agricoltura e le Costruzioni mostrano il maggior incremento annuo (rispettivamente pari a +3,5% e +3,3%), mentre per l’Industria in senso stretto si registra per il sesto trimestre consecutivo un calo su base annua, pari a -5,4% in corrispondenza del terzo trimestre 2024. I Servizi, invece, mostrano una crescita annua pari a +1,5%, in calo rispetto a quella calcolata in corrispondenza del trimestre precedente (+7,3%).

Considerando la fine dei rapporti di lavoro, nel terzo trimestre 2024 si registrano 3 milioni 174 mila cessazioni di contratti di lavoro, in crescita dell’1,5% (pari a +48 mila unità) nei confronti dello stesso trimestre del 2023. I rapporti cessati aumentano nel Nord (+3,2%) e nel Mezzogiorno (+2,8%) mentre diminuiscono nel Centro (-3,3%).

In Puglia al terzo trimestre del 2024 i rapporti di lavoro attivati sono stati 927.990 in aumento di +3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+0,5 il dato nazionale). I lavoratori attivati sono 489.586, in forte contrazione del -23,8% (-17,3% a livello nazionale); i rapporti di lavoro cessati sono 789.979, anch’essi in aumento del +7,5% (+5,4% a livello nazionale) e i lavoratori cessati sono stati 515.282 in netta diminuzione di -18,6% (-12,4% a livello nazionale).

Il rapporto completo è consultabile [a questo link].

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